Noia mortale? Come affrontarla?
Nessuno di noi era pronto per questo. Fino ad oggi, le storie di epidemie e pestilenze ci sembravano una storia molto lontana. Tuttavia, è diventata una realtà.
La rapida diffusione del nuovo virus SARS-CoV-2 ha cambiato completamente le nostre vite. I governi nazionali hanno deciso di chiudere le frontiere e i luoghi pubblici come ristoranti, pub, cinema, teatri e centri commerciali. Si consiglia alle persone di ridurre al minimo i contatti con altre persone e di rimanere a casa.
In alcuni Paesi, intere città sono state messe in quarantena e le persone sono diventate prigioniere delle loro case.
Le restrizioni imposte sono del tutto appropriate e pertinenti alla situazione. In questo momento difficile per tutti noi, dobbiamo soprattutto prenderci cura di noi stessi e dei nostri cari.
La noia è una malattia della civiltà?
Nei media vengono pubblicizzate soprattutto le conseguenze fisiche della comparsa del coronavirus. Si parla poco delle conseguenze psichiche della pandemia.
Fino a qualche tempo fa, quasi tutti sognavano di avere molto tempo libero. La realtà, tuttavia, si è rivelata molto più brutale. Si potrebbe dire che i sogni si sono rivelati la nostra maledizione.
Per molte persone è molto difficile sopportare la reclusione e le restrizioni imposte. Questo vale non solo per i single, ma anche per la maggior parte della società, che non è preparata a una situazione del genere. L’isolamento favorisce un significativo calo dell’umore e causa un enorme stress. Come affrontarlo?
Non è il modo giusto
Gli scienziati mettono in guardia dall’abuso del tempo libero. L’impotenza e la frustrazione ci spingono spesso verso ogni tipo di stimolante. Cediamo alla tentazione di staccarci dallo status quo. Pensiamo che l’alcol o gli psicofarmaci ci aiutino a dimenticare e a placare l’ansia. Tuttavia, ricordiamo che questo è solo temporaneo. L’abuso di tali sostanze provoca una significativa riduzione del nostro umore e la nostra resistenza fisica e mentale diminuisce.
**Come combattere la noia?
Guardiamo avanti
La televisione e internet sono stati dominati dalle notizie sul coronavirus. Vale quindi la pena di passare la maggior parte del tempo a seguire i social media e i canali di informazione? Certo, è necessario essere aggiornati, ma bombardarci di stimoli negativi non fa bene alla nostra salute fisica e mentale.
**L’isolamento e le notizie tragiche dal Paese e dal mondo sono fonte di immenso stress. Il nostro corpo inizia a produrre grandi quantità di cortisolo dannoso, che ha l’effetto di abbassare le nostre difese immunitarie.
Non possiamo sottovalutare lo stress come fattore che aumenta il rischio di infezioni. Prendiamoci quindi cura della nostra salute sia fisica che mentale.
I metodi efficaci per combattere lo stress e la noia si rivelano essere tutti i tipi di attività di autosviluppo. Tra queste, in particolare, l’apprendimento delle lingue.
Fortunatamente, le nuove tecnologie ci offrono la possibilità di un apprendimento completamente sicuro. L’utilizzo di applicazioni online per l’apprendimento delle lingue è un’opzione ideale. Possiamo stare tranquillamente a casa e utilizzare il nostro tempo libero per migliorare le nostre competenze linguistiche.
Imparare cose nuove è anche molto gratificante. Abbiamo la sensazione di fare qualcosa di utile. In questo modo riduciamo al minimo il rimorso associato alla perdita di tempo. Tutte le attività educative forniscono anche un senso di stabilità. Possiamo considerarle come la realizzazione di una sorta di piano autoimposto. Da un punto di vista psicologico, in tempi di caos, è molto importante trovare una sorta di punto d’appoggio, un obiettivo a cui tendere costantemente. **Queste attività migliorano notevolmente il nostro stato psicofisico e riducono il senso di stress.
Inoltre, le app per l’apprendimento delle lingue non hanno nulla a che vedere con le noiose lezioni scolastiche. Sono piuttosto una forma di intrattenimento coinvolgente che ci aiuterà a dimenticare le realtà spiacevoli. Così possiamo unire il piacevole all’utile.
E non dimentichiamoci che mentre impariamo le lingue, il nostro corpo rilascia serotonina, un ormone della felicità.
**Quindi c’è qualcosa di meglio per combattere la noia?