Vi sorprenderà! 5 Paesi in cui l'inglese è la lingua ufficiale
L’inglese è una delle lingue più diffuse al mondo. È parlato da quasi un miliardo di persone. Quando si chiede in quali Paesi l’inglese è la lingua ufficiale, vengono subito in mente il Regno Unito, gli Stati Uniti o il Canada. Ebbene, è solo in quest’ultimo Paese che l’inglese si è guadagnato il titolo - insieme al francese - di lingua ufficiale. Quindi, se non l’inglese, qual è la lingua ufficiale degli Stati Uniti o del Regno Unito? Beh, nessuna! Questi paesi non hanno una lingua ufficiale, anche se ovviamente la stragrande maggioranza della popolazione parla inglese. In quali Paesi l’inglese è la lingua ufficiale? Ecco un elenco di 5 di questi Paesi. **Vedi se lo sapevi!
Malta
Città-stato insulare situata nell’Europa meridionale, nel Mar Mediterraneo, a circa 80 km dalle coste italiane. Malta è l’intero arcipelago delle Isole Maltesi. La maggior parte della popolazione vive sull’isola principale, che ospita la capitale di Malta, La Valletta. Le lingue ufficiali del Paese sono il maltese e l’inglese. Ciò è dovuto alla storia turbolenta dell’arcipelago. Fin dall’antichità, Malta è stata influenzata successivamente da: Fenici e Cartagine, Antica Roma, Arabi, Contea e Regno di Sicilia, Ordine di Malta e Regno Unito (dal 1800 al 1974). Solo negli anni ‘70 è stata proclamata la Repubblica di Malta.
Seychelles
Stato insulare dell’Oceano Indiano, a circa 1.600 km dalla costa africana, situato a nord-est del Madagascar. Con le sue bellissime spiagge e i suoi panorami paradisiaci, è una meta da sogno per molti turisti. Infatti, il turismo è il ramo più forte dell’economia locale. Le Seychelles hanno ben quattro lingue ufficiali: creolo, seicellese, francese e inglese. Le Seychelles erano un’isola disabitata fino al XVI secolo. Furono scoperte nel XVI secolo dai portoghesi. Dalla fine del XVII all’inizio del XVIII secolo, furono un rifugio per i pirati europei. A partire dal XVIII secolo, le isole furono governate dai francesi e poi dagli inglesi. L’influenza di queste culture ha lasciato il segno non solo sulla lingua.
Singapore
Città-stato situata nel sud-est asiatico. È stata fondata nel 1819… dagli inglesi. Ha ottenuto l’indipendenza nel 1965. Come ha fatto questa “tigre asiatica” ad acquisire le sue radici britanniche? Originariamente appartenente al Sultanato di Johor, fu prima affittata e poi semplicemente acquistata dagli inglesi all’inizio del XIX secolo. Da allora Singapore è servita come base navale. Le lingue ufficiali sono quattro: inglese, cinese (mandarino), malese e tamil.
Sudafrica
Paese situato sulla punta meridionale dell’Africa. Qui l’influenza britannica ha una storia molto triste e straziante. Nel 1910, qui fu istituito un dominio britannico chiamato Unione del Sudafrica, che divenne una repubblica nel 1961. Fino al 1993, in Sudafrica vigeva un sistema sociale razzista di minoranza bianca (apartheid). La situazione iniziò a cambiare solo nel 1994, quando si tennero libere elezioni. Le elezioni furono vinte dall’African National Congress e Mandela divenne presidente. Il Sudafrica ha ben 11 lingue ufficiali: afrikaans, inglese, xhosa, ndebele, pedi, soto, swaziland, tsonga, tswana, venda, zulu.
Pakistan
In realtà la Repubblica islamica del Pakistan. Un Paese nella parte meridionale dell’Asia, situato lungo l’Indo e con una popolazione di oltre 200 milioni di abitanti. Le lingue ufficiali sono l’urdu e l’inglese. L’influenza britannica è legata al colonialismo. Il Pakistan si è separato dall’India britannica nel 1947 e ha ottenuto l’indipendenza. Da allora si sono verificati numerosi conflitti armati ed è un’area ricca di disordini sociali e politici.